FILOSOFIA - TEMATICHE

Le Due Dualità

La cultura occidentale è intrisa di due dualità fondamentali che hanno guidato tutta la nostra riflessione filosofica e scientifica per un tempo indefinito:

- La prima dualità è la linea verticale: l'essere umano è un "animale" che guarda verso il cielo e non è riverso a terra per cui la linea verticale gli impone di essere unico ed irripetibile nel tempo e nello spazio. Un individuo è separato dagli altri individui oppure, che è la stessa cosa, esiste l'individuo!

- La seconda dualità è la linea orizzontale: l'essere umano guarda dalla testa e non dai piedi, e guarda orizzontalmente, questo gli dice che esiste una testa ed esiste un corpo che lui vede separato dalla "testa". Ma cosa c'è dentro la testa che vede l'esterno ed il corpo stesso? La mente. Quindi, esistono corpo e mente, essi sono separati, o, equivalentemente, esiste la mente!

Le due dualità descritte sono quindi asserzioni di esistenza rispettivamente di individualità e di mente. A bene vedere anche queste due cose non hanno ragione di dividersi: chi pensa, infatti, che l'individuo esista? Ovviamente la mente, per cui non esiste individuo senza mente. Le due dualità quindi si rinchiudono nell'unica asserzione: la mente esiste! Questa asserzione è molto forte perchè è autoreferenziata (la mente pensa se stessa), siamo infatti sicuri che la mente concepisca bene e solidamente ciò che è?

Tutte le nostre concezioni, anche le scienze, sono basate su tale asserzione, della mente che comprende (cerca di comprendere) se stessa, se la mettiamo in discussione nemmeno la matematica si salva dalla disgregazione...

Perchè quindi basare la nostra vita su delle dualità così evidentemente discutibili? Ripensiamo la nostra cultura, ne abbiamo gli strumenti oggi. Noi (esseri umani) siamo complessi ed uniti, non separati, ed il nostro corpo non è disgiunto dalla mente, tutto in esso pensa. Tutto è complesso e tutto è in relazione.