Marco Mattiucci
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2024-12-10 23:59:31
Vedersi è più difficile di vedere.
LA CORSA - TRAIL & VERTICAL
Si può ben dire che sono un appassionato di Trail, soprattutto quando si svolge in zone montane e boschive. L'Italia fortunatamente è spettacolare dal punto di vista degli ambienti che offre ad un trail runner, questo in ogni sua latitudine. Correre attraversando sentieri sterrati o foreste e parchi è un'esperienza unica anche dal punto di vista umano e non solo atletico.
L'impegno richiesto al corpo nel trail running è notevole ma il grado di attenzione cui la mente deve sottostare è ancora più alto. Gli ambienti naturali per noi "cittadini" costituiscono, infatti, ormai un rebus di difficile soluzione. Soprattutto in montagna capire cosa può accadere al suolo o al clima nel mentre corriamo è difficile e talvolta fonte di problemi.
Nel trail running ci sono due aspetti (dei tanti studiabili) che lo caratterizzano come metodologia di allenamento, impostazione del corridore, ecc.: la salita e la discesa. Innanzitutto non tutti sono parimenti bravi nel correre in salita e discesa su fondi sterrati o con rocce e sassi. Le discese sono causa di numerosi incidenti nel trail running che avviene in montagna. Le salite possono essere fonte di abbandono e di scoraggiamento. In entrambi i casi le pendenze che si trattano possono infatti essere notevoli e sicuramente molto superiori a quelle che si potrebbero incontrare su qualsiasi tipo di asfalto.
Non sono molto bravo in discesa dato che i miei arti inferiori ne risentono ma mi piacciono le salite ed il trail running in salita è davvero un'esperienza durissima ma "spaziale". Si tratta di qualcosa di talmente "eccitante" per alcune persone che la specialità "Vertical" ha racchiuso delle forme spesso estreme di trail in salita divenendo indipendente (si possono trovare gare di vertical ovunque in Italia). Il vertical può essere così spinto da costringere il corridore ad usare mani e piedi (pendenze estreme) e qualcuno ha realizzato gare di vertical in cui addirittura bisogna affidarsi a delle ferrate o a delle catene piantate nella roccia.
Non è mia idea specializzarmi nel vertical anche se i trail hanno sempre buone dosi di salite ed essere pronto a "scalare" è cosa buona. In ogni caso consiglio a tutti di provare almeno una volta un vertical (o una gara di trail che abbia al suo interno una prova di vertical). Chissà! Magari l'appetito vien mangiando e si scopre di aver trovato la propria specialità elettiva...
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